La microdermoabrasione è un particolare tipo di trattamento estetico, impiegato in ambito dermatologico e medico estetico per contrastare varie tipologie di inestetismi.
La microdermoabrasione è una tecnica considerata “più soft” e meno invasiva rispetto alla dermoabrasione vera e proprio, che, invece, esercita un’azione sulla pelle a livelli più profondi.
La microdermoabrasione è un trattamento medico estetico, che si prefigge l’obiettivo di attenuare diversi tipi di inestetismi cutanei – legati all’avanzare dell’età e non – attraverso la levigazione della pelle e lo stimolo del rinnovamento cellulare.
Fra i principali inestetismi che si possono trattare con la microdermoabrasione, ricordiamo:
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Fotoinvecchiamento
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Rughe
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Macchie cutanee superficiali
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Cicatrici
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Cicatrici post acne
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Smagliature
La microdermoabrasione viene eseguita allo scopo di rimuovere porzioni di cute superficiale, esercitando così un’azione levigante e stimolando al contempo il ricambio cellulare.
Per rimuovere gli strati più superficiali dell’epidermide si utilizzano cristalli di corindone (un diamante artificiale in microgranuli) che esercitano sulla pelle un’azione abrasiva molto delicata.
La microdermoabrasione non richiede alcuna anestesia, può essere effettuata sia da sola, come unico trattamento, sia in associazione all’esfoliazione chimica della pelle (peeling chimico con alfa-idroissiacidi).
Prima di sottoporsi alla seduta di microdermoabrasione è fondamentale:
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Evitare l’esposizione solare e utilizzare filtri solari con elevato fattore di protezione
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Evitare di fare la ceretta nella zona da trattare
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Evitare di utilizzare prodotti esfolianti di qualsiasi tipo sull’area di cute che dev’essere abrasa.
Dopo il trattamento di microdermoabrasione, invece, solitamente si applicano maschere ad azione lenitiva e il paziente dovrà poi prendersi cura della propria pelle, nutrendola e idratandola adeguatamente. L’esposizione solare dev’essere evitata anche dopo il trattamento, poiché in questa fase la pelle è molto sensibile e ha perso parte della sua funzione barriera. Pertanto, è anche necessario l’impiego di filtri solari con elevato indice di protezione.
In linea generale, per ottenere risultati significativi occorre effettuare più sedute di microdermoabrasione a determinati intervalli di tempo decisi dal medico dopo accurata visita e in funzione dell’inestetismo da trattare. Tuttavia, è bene precisare che, normalmente, la microdermoabrasione è efficace solo in caso di inestetismi (rughe, cicatrici ecc.) poco profondi, mentre per quelli più marcati è necessario ricorrere a procedure più invasive.
Solitamente, la microdermoabrasione in medicina estetica è un procedimento delicato e indolore, che non provoca grossi effetti collaterali. Tuttavia, anche se rari, in seguito al trattamento di microdermoabrasione possono comunque verificarsi effetti indesiderati e complicazioni. Fra questi, ricordiamo: irritazione e sensibilizzazione della pelle, arrossamento e dolore, infezioni che dovranno essere trattate con farmaci antibiotici, comparsa di macchie cutanee iperpigmentate, generalmente provocate dall’esposizione al sole subito prima o poco dopo il trattamento.
Benché la microdermoabrasione sia un trattamento medico estetico normalmente ben tollerato, questo procedimento può essere controindicato in alcuni casi. Ad esempio, si sconsiglia di eseguire trattamenti di microdermoabrasione in individui con pelle infiammata e in individui soggetti a sviluppare frequenti infezioni da Herpes virus o che mostrano un dermografismo positivo al check up cutaneo.